Il litorale che caratterizza il Golfo di Trieste è vario e frastagliato: spiagge ghiaiose e ciottolose si alternano a complessi rocciosi che formano piccoli arcipelaghi di massi.
Da Monfalcone a Trieste la costa è quasi rettilinea, non molto alta ma rocciosa e la vegetazione è ricca e assimilabile alla macchia mediterranea. Dalla città di Trieste, l’arco costiero s’incurva nei due grandi valloni di Muggia e Capodistria, profondi golfi dove la costa bassa, a spiaggia, si alterna a quella moderatamente alta e rocciosa in un susseguirsi di insenature, piccole baie e scogli.
Le rocce sono quelle del Carso che arrivano fino al mare, ricoperte da una straordinaria vegetazione mediterranea, in cui si mescolano mirti, oleandri, ginestre, lecci , cipressi, pini marittimi, olivi ,fichi, sambuchi, rosmarini e lauri.
La parete rocciosa, coperta da una folta vegetazione, si lascia esplorare attraverso i suoi ripidi sentieri. Dall'alto, il panorama offre ad occidente la vista sulla foce dell'Isonzo, con l'Isola della Cona; a destra, il castello di Duino, che domina il golfo dall'alto del suo promontorio bianco a strapiombo sul mare; proseguendi si incontra l’ottocentesco castello di Miramare immerso nel verde del parco, con l’antistante riserva marina e poi Trieste e l'Istria, con Punta Salvore alla sua estremità occidentale.